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Freni (Mef): 'Raccolta gioco aumenta anche grazie a emersione'

26 settembre 2024 - 18:02

Il sottosegretario all'Economia Federico Freni fornisce i dati sulla raccolta del gioco e spiega i motivi della crescita.

Scritto da Amr
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"Considerando che il numero dei giocatori stimato dall'unico rapporto sul gioco pubblico effettuato dall'Istituto superiore di sanità (18.000.000) con rilevazioni effettuate negli anni 2017-2018 - numero che deve necessariamente considerarsi aumentato anche in relazione all'incremento dei giocatori online, la spesa media giornaliera per giocatore si attesta a circa 3 euro".

Questa la risposta che il sottosegretario all'Economia e Finanze, Federico Freni, ha dato in commissione Finanze alla Camera all'interrogazione del deputato del Pd Virginio Merola che chiedeva di conoscere il volume di giocate veicolate nei canali dei giochi e delle scommesse nei punti fisici e telematici dal 1° gennaio a oggi (e comunque aggiornati alla data più recente), nonchè quale sia il numero di tagliandi" di gratta e vinci "facenti parte del cosiddetto gioco fisico venduto neo corso degli anni 2021, 2022 e 2023, il valore degli stessi e il payout con una suddivisione per annualità".

In riferimento ai volumi di raccolta dei giochi e delle scommesse nel periodo 2004-2023, che corrispondono a un totale di 1.617 miliardi di euro, Freni evidenzia che "l'ascesa del fenomeno dei giochi e delle scommesse è da attribuire a una serie di fattori, tra i quali si annovera l'emersione significativa di una quota parte di giocate precedentemente gestite sul mercato illegale", grazie, ad esempio, "alla regolamentazione del gioco attraverso gli apparecchi da intrattenimento".

Ecco il dettaglio della raccolta: nel 2004 di 25 miliardi, nel 2005 di 28, nel 2006 di 35, nel 2007 di 42, nel 2008 di 48, nel 2009 di 54, nel 2010 di 61, nel 2011 di 80, nel 2012 di 88, nel 2013 di 85, nel 2014 di 84, nel 2015 di 88, nel 2016 di 96, nel 2017 di 102, nel 2018 di 107, nel 2019 di 111, nel 2020 di 88, nel 2021 di 111, nel 2022 di 136, nel 2023 di 148".

Al 31 luglio 2024, la raccolta complessiva è stata di 90 miliardi di euro, dei quali 78 miliardi sono tornati in vincite, 7 miliardi sono andati all’Erario, e la perdita totale si attesta a 12 miliardi di euro. "Come sottosegretario - sottolinea in commissione Freni - ritengo particolarmente rilevanti i 7 miliardi che vanno nelle casse dello Stato, rappresentando una risorsa fondamentale per l’economia".

Quanto ai gratta e vinci, nel 2021 sono stati venduti 2.178.811.775 biglietti, nel 2022 1.983.152.220, nel 2023 2.140.405.204 e nei primi sette mesi del 2024 1.256.507.917. Il payout è stato rispettivamente del 73,76, 74,40, 73,91 e 73,22 percento.

 

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