Manovra di bilancio 2023, Mef: 'Entrate dai giochi intorno ai 14 miliardi'
Secondo lo Stato di previsione del ministero dell’Economia e delle finanze per il 2023 le entrate dei giochi dovrebbero attestarsi intorno ai 14 miliardi di euro. Ecco cosa si prevede per gioco e ippica.
Grazie all'incremento delle entrate relative ai proventi delle attività di gioco (+58 milioni) e delle entrate relative alla quota di imposta unica sui giochi di abilità e concorsi a pronostici (+34 milioni di competenza, +36 milioni di cassa, per il 2023 le entrate dai giochi dovrebbero attestarsi a 6.946 milioni di euro in conto competenza e a 6.955 di cassa.
Il dato emerge dalla lettura dello Stato di previsione del ministero dell’Economia e delle finanze per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025 pubblicato sul sito della Camera dei deputati.
Le entrate aumenteranno di 128 milioni di competenza e 130 milioni di cassa rispetto alla previsione assestata 2022.
Inoltre, le previsioni del Mef vedono 337 milioni dalle attività di gioco sia in conto competenza che di cassa; 433 milioni in conto competenza e 438 milioni di cassa dalla quota dell’imposta unica per i giochi di abilità e concorsi a pronostici; 5.763 milioni in conto competenza e 5.767 milioni di cassa dal prelievo erariale sugli apparecchi da gioco; 105 milioni dalla delega in materia di gioco sia in conto competenza che di cassa; ed infine 308 milioni da altre attività di gioco sia in conto competenza che di cassa.
Dal testo pubblicato poi emerge che è stata effettuata la “riclassificazione dei proventi derivanti dal gioco del Lotto, precedentemente classificati tra le entrate tributarie, tra le entrate extra-tributarie (coerentemente con la collocazione dei proventi di tipologie analoghe di gioco) e delle tasse e dei diritti marittimi, dei diritti aeroportuali e delle ritenute sulle vincite del gioco del Lotto dalle entrate extra-tributarie alle entrate tributarie”.
IL COMPITO DELLA GDF - Negli Obiettivi e indirizzi generali di interesse dell’amministrazione, inclusi nell'allegato al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 relativo allo Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025 quindi si legge che nel settore del gioco pubblico il Corpo (della Guardia di Finanza Ndr) vigilerà sul corretto adempimento degli obblighi imposti dalla normativa fiscale e antiriciclaggio, al fine di tutelare gli attori della filiera regolare dalla concorrenza sleale di operatori abusivi e i giocatori da proposte di gioco illegali, contrastando le infiltrazioni della criminalità economica, anche di tipo organizzato.
IL PRESIDIO ALLE ENTRATE DAI GIOCHI - Altro obiettivo dell'amministrazione è contribuire al presidio delle entrate derivanti dai giochi pubblici amministrate dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli mediante il pagamento delle relative vincite, la liquidazione delle spese di contenzioso e restituzione cauzioni, nonché la compensazione attraverso gli aggi dei concessionari e il trasferimento dei fondi all'Adm per assicurare le attività per creare un ambiente di gioco responsabile e rispettoso della legalità.
GLI INTERVENTI PER L'IPPICA - La legge di bilancio prevede anche interventi a favore del settore ippico: il totale delle previsioni è di 157.906.241 euro per il 2023, di 153.747.021 per il 2024 e di 153.046.675 per il 2025. Sempre sull'ippica, si attendono 628.500.000 euro di vincite su scommesse ippiche (un importo identico anche nei due anni successivi) mentre gli aggi sulle scommesse ippiche sono previsti in 59.000.000 euro in ciascun anno del triennio 2023-2025.
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