Piemonte: Ddl gioco in Aula il 29, al via la discussione generale
Il Ddl sul gioco torna all'esame del Consiglio del Piemonte il 29 giugno, con 900mila emendamenti: la maggioranza potrebbe ricorrere al 'canguro'.
Dopo l'impegnativa due giorni del 22 e 23 giugno, andrà avanti anche la prossima settimana il “confronto” al consiglio regionale del Piemonte sul disegno di legge della Giunta che si propone di eliminare la retroattività della normativa sul gioco varata nel 2016 dal precedente Esecutivo.
Per martedì 29 è infatti calendarizzata la seduta in cui si aprirà la discussione generale sul testo, dopo la presentazione di un'infinita serie di richieste di inversione dell’ordine del giorno, pregiudiziali, sospensive, e di un numero astronomico di emendamenti: circa 900mila. Di questi, 412mila sono a firma Marco Grimaldi (Luv), Sean Sacco (M5s) e Mario Giaccone (Monviso), gli altri 401mila sono a firma Grimaldi, Sacco e Silvio Magliano (Moderati), andando ad aggiungersi agli 85mila già presentati in precedenza.
Una strategia, quella della minoranza, atta a bloccare i lavori sul Ddl, come già fatto con la proposta di legge presentata dal leghista Claudio Leone, poi “sospesa”di fronte ad oltre 65mila emendamenti.
Per non ripetere quanto già accaduto, la maggioranza è “al lavoro per fare meno votazioni possibili”.
Probabilmente facendo ricorso al cosiddetto “canguro”, un “super emendamento” concepito appositamente per “saltare” gli emendamenti della minoranza, o almeno una parte di essi.