Il ministro Schillaci sul gioco online: 'Da aumento canoni concessori possibili fondi per l'Ssn'
Rispondendo a un’interrogazione del senatore Zaffini (FdI) sul Fondo sanitario nazionale il ministro della Salute Orazio Schillaci cita il gioco online tra le possibili 'ulteriori fonti di finanziamento' per il Sistema sanitario nazionale.
"Ben venga ogni iniziativa parlamentare finalizzata a individuare ulteriori fonti di finanziamento, quale ad esempio quella approvata in relazione all'atto del Senato di delega del Governo per la riforma fiscale, che individua nell'ambito della futura attuazione della delega di cui all'articolo 13 un possibile incremento derivante dall'aumento dei canoni di concessione per il gioco online".
Lo dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo ieri, 14 settembre, in Aula al Senato ad una interrogazione posta da Francesco Zaffini (FdI).
Il senatore chiede lumi al ministro in merito a quanto riportato da diversi organi d'informazione, relativamente a un finanziamento pubblico al Servizio sanitario nazionale "decurtato, negli anni 2010-2019 in valore assoluto, di oltre 37 miliardi di euro, dei quali circa 25 miliardi nel 2010-2015 per tagli conseguenti a varie leggi di bilancio e oltre 12 miliardi nel 2015-2019, quando alla salute sono state destinate meno risorse di quelle programmate per esigenze di finanza pubblica".
Nonostante il Governo Meloni abbia programmato "un importante incremento del Fondo sanitario nazionale", il senatore chiede di sapere "quali ulteriori fonti di finanziamento il Ministro in indirizzo abbia in programma di proporre rispetto al redigendo bilancio dello Stato 2024-2026, aumentandone - come si auspica - il finanziamento complessivo in valore assoluto, oltre alle classiche forme di finanziamento, come previsto peraltro nell'ordine del giorno G/797/12/6 (testo 3) approvato in relazione all'atto Senato 797, di delega al Governo per la riforma fiscale".
Il riferimento di Zaffini è chiaramente all'ordine del giorno da lui stesso presentato nell'ambito della discussione sulla Delega fiscale, e accolto dall'Esecutivo, con il quale si "impegna il Governo, a prevedere, in sede di attuazione delle deleghe di cui all’articolo 13, un incremento delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale" ricorrendo al gioco.
Schillaci interviene quindi riportando alcuni dati della situazione economica attuale e annunciando che "è in corso una serrata e proficua interlocuzione nel Governo, soprattutto con il Ministero dell'economia e delle finanze, affinché la prossima legge di bilancio destini ulteriori e importanti risorse al Sistema sanitario nazionale da rivolgere anche al miglioramento del trattamento economico dei professionisti del settore pubblico, che deve essere reso più appetibile, e all'abbattimento delle odiose liste d'attesa". Aggiungendo quindi quanto riportato in precedenza, ossia che tra le "ulteriori fonti di finanziamento" non è escluso un "un possibile incremento derivante dall'aumento dei canoni di concessione per il gioco online".
C'è da ricordare, in proposito, che già nella legge di Bilancio per il 2024 dovrebbe essere inserito il bando per il gioco online, con oneri concessori ben superiori rispetto a quelli attuali.
Altri articoli su
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.