Senato: commissioni al lavoro su esports, Dl Agricoltura e riforma del calcio
Non mancano gli argomenti di interesse negli ordini del giorno delle commissioni del Senato di questa settimana. Focus su regolamentazione delle competizioni videoludiche, riforma del calcio e Dl Agricoltura (in attesa di emendamenti novità per l'ippica).
Conclusa la tornata elettorale dell'8 e 9 giugno, con i risultati che ormai ben conosciamo, l'attività del nostro Parlamento torna nel vivo.
Nella settimana appena cominciata l'attenzione va concentrata, per i temi di interesse della nostra testata, soprattutto sul Senato, dove le commissioni saranno alle prese con l'esame di alcuni disegni di legge piuttosto attesi.
In tema di esports, ad esempio, le commissioni Bilancio e Cultura si occuperanno, fra gli altri, del Ddl “Regolamentazione delle competizioni videoludiche” presentato da Roberto Marti (Lega).
L'analisi del testo – che parte dal riconoscimento del videogioco come "mezzo di espressione artistica, di educazione culturale e di comunicazione sociale" da tutelare anche come opera di ingegno, e "nel rispetto dei princìpi di libertà economica, di tutela dei consumatori e di protezione dei minori, ha come oggetto la creazione di condizioni di parità per gli operatori italiani nel mercato nazionale, europeo e globale" - è previsto nelle sedute di oggi, 12 giugno, domani e dopodomani.
La commissione Cultura del Senato poi, sempre oggi, tratterà il seguito dell'esame dell'atto “Prospettive di riforma del calcio italiano”, sul quale nelle scorse settimane si sono espressi numerosi stakeholder del comparto.
Con audizioni che, in più occasioni, hanno evidenziato la necessità di attingere alle entrate derivanti dalle scommesse per risollevare il settore, o, sempre per lo stesso motivo, di “abolire il divieto di sponsorizzazione indiretta sul betting”.
La seduta di ieri, 11 giugno, della commissione Agricoltura invece ha ospitato il prosieguo dell'esame del disegno di legge “Conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”, meglio noto, in sintesi, come decreto Agricoltura.
Il presidente Luca De Carlo (FdI) ha comunicato la fine del ciclo di audizioni sul provvedimento, evidenziando che sono pervenuti oltre 45 documenti e ricordando che è ancora aperta la discussione generale. Considerate le numerose richieste pervenute per le vie brevi, è stato quindi posticipato a domani, giovedì 13 giugno, alle ore 18, il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno, già fissato alle ore 12 di oggi.
Fra gli emendamenti attesi c'è quello dedicato alle norme sui rimborsi e le indennità per gli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche, misura presente nella prima versione del decreto e poi espunta dal testo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
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