Senato, Ddl competizioni videoludiche: arriva l'ok dalla commissione Affari sociali
Nonostante l'astensione dei partiti di minoranza il testo del Disegno di legge sulle Competizioni videoludiche ottiene il via libera dalla commissione Affari sociali del Senato.
Parere favorevole, in commissione Affari sociali del Senato, al testo del Disegno di legge per la Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
La votazione risulta positiva nonostante l'astensione di Pd-Idp e M5S, con il Pd-Ido che, tramite Sandra Zampa sottolinea l’intenzione del partito di presentare proposte emendative presso la Commissione di merito (la commissione Cultura del Senato, Ndr).
La relatrice, Elena Leonardi (FdI), rileva, per quanto di competenza della commissione, che tra le definizioni impiegate nel quadro della disciplina delle attività videoludiche proposta vi è quella, di cui alla lettera h) dell’articolo 2, di "giocatore professionista". Tale figura è distinta dal "giocatore amatoriale", di cui alla lettera i). L’articolo 4 disciplina la partecipazione dei minori alle competizioni videoludiche mentre l’articolo 8, comma 1, dispone in merito alla possibilità, per i giocatori e gli operatori videoludici, di prestare la propria attività attraverso contratti di lavoro.
Aggiunge quindi che "il successivo comma 2 prevede che il Ministro della cultura, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, convochi un tavolo tecnico per l’individuazione di linee guida o eventuali deroghe condivise per la regolamentazione dei contratti dei giocatori. Queste saranno successivamente adottate dal Ministro della cultura, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali."
La sua successiva proposta di parere favorevole, messa in votazione previa verifica del numero legale, viene quindi approvata a maggioranza.
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