Match fixing: due stelle del calcio indagate in Premier League e LaLiga

Un nuovo scandalo potrebbe colpire il mondo del calcio globale, interessando diversi calciatori brasiliani, indagati per presunta partecipazione a un sistema di scommesse illegali ad essi collegato.
Secondo le accuse, in particolare, sembrerebbe che le persone intorno ai due calciatori avrebbero potuto puntare soldi assicurandosi che avrebbero visto un cartellino giallo, generandone così profitto. Insomma, il classico caso di match fixing, legato al mondo del calcio, anche se in questo caso l'illecito potrebbe passare più inosservato, non essendoci una vera e propria alterazione del risultato della partita. Una soluzione quindi più subdola, se confermata, e più difficile da scoprira: ma che a quanto pare non sarebbe comunque passata inosservata alla rete di intelligence che accompagna il sistema della scommesse sportive e del calcio. Ad essere coinvolti nella vicenda sarebbero il giocatore voluto dal Manchester City,Lucas Paquetá e l'attaccante del Betis Luiz Henrique. Due club che militano rispettivamente nella Premier League britannica e nella Liga spagnola.
Il primo è ad oggi un giocatore del West Ham ma Pep Guardiola ha messo da tempo gli occhi su di lui, proponendolo al City: ma ora dopo questa polemica che potrebbe incidere sulla sua carriera, rischiando una squalifica, si potrebbe paralizzare il suo trasferimento al Manchester. Nel caso del secondo, attualmente in forza al Betis, è stato protgonista nella scorsa stagione brillando sotto la guida di Manuel Pellegrini.

Secondo quando riporta il media brasiliano Globo entrambi i giocatori sarebbero quindi indagati per alcuni strani movimenti avvenuti in una casa di scommesse. Questo bookmaker avrebbe scoperto un nuovo account di una persona molto vicina a Lucas Paquetá, con il titolare che avrebbe scommesso che il centrocampista del West Ham avrebbe ricevuto il cartellino giallo contro l'Aston Villa e che anche Luiz Henrique avrebbe visto il cartellino in uno scontro tra Betis e Villarreal.
Entrambi i giocatori sono brasiliani e potrebbero, secondo le accuse, essere collusi con un sistema per provocare l'uscita di alcune ammonizioni per fare soldi attraverso quella persona teoricamente vicina a Lucas Paquetá. Secondo le rivelazioni del quotidiano, questa persona avrebbe messo la somma massima di denaro per avere il maggior numero di guadagni possibili. Questo ha fatto scattare gli allarmi e si è proceduto ad avviare questa indagine che potrebbe finire male per i calciatori se si dimostrasse che sono coinvolti.

I fatti risalgono alle già citate partite giocate la scorsa stagione, il 12 marzo. Lucas Paquetá ha impiegato appena 24 minuti per ricevere il cartellino giallo, mentre Luiz Henrique, che era entrato dalla panchina, l'ha ricevuto nella ripresa, proprio nel tratto finale della partita, per aver "ignorato" l'arbitro. Il giocatore del West Ham è già stato chiamato a testimoniare nella Federazione inglese, mentre si precisa anche che entrambi dovranno testimoniare per la giustizia brasiliana.
Questi eventi hanno portato la nazionale brasiliana a decidere di mettere da parte un Lucas Paquetá che potrebbe vedersi stroncare il suo trasferimento al Manchester City. D'altra parte, anche l'Under 23 ha preso la drastica misura di non avere Luiz Henrique, quindi sta incontrando i primi problemi dovuti alle indagini su queste scommesse illegali.

Negli ultimi anni sono stati scoperti diversi casi di scommesse illegali sul calcio. Ovviamente il re degli sport non è l'unico colpito e lo abbiamo visto anche nel tennis, nel basket o in qualsiasi modalità. Certo, è raro vedere che queste manipolazioni possano colpire le categorie più alte, ma ci sono sempre casi, come quello di Kieran Trippier, che è stato sanzionato per alcuni mesi perché una persona a lui vicina ha scommesso soldi per cui avrebbe firmato L'Atlético de Madrid dopo aver lasciato il Tottenham, cosa che ovviamente si è avverata.