Camera: Dl Scuola approvato tra polemiche su scommesse ed extraprofitti
Dopo il voto di fiducia la Camera approva la conversione in legge del decreto scuola, mentre da M5S e Pd arrivano altri appunti sul tema gioco e scommesse. Il testo ora passa al Senato per la definitiva approvazione.
Scritto da Dd
Con 174 favorevoli e 123 contrari (5 gli astenuti) la Camera approva definitivamente il Dl Scuola, che ora passa al Senato per l'approvazione definitiva.
Come già accaduto il giorno precedente, in occasione del voto sugli ordini del giorno e del voto di fiducia chiesto dal Governo, anche ieri, 17 luglio, ci sono stati alcuni accenni alle scommesse sportive, nel corso delle dichiarazioni di voto.
Il primo è stato quello di Gaetano Amato (M5S), che nel suo lungo intervento ha sottolineato come, a parere del suo gruppo, non sia ammissibile "dare la possibilità a società che puntano alla rovina della gente con le scommesse, di poter apparire su maglie sportive che ci rappresentano nell’intera Europa."
Molto articolato anche l'intervento di Mauro Berruto (Pd), con un accenno finale a "indice di liquidità, riforma dei campionati, diritti televisivi, stadi, extra-tassazione sulle scommesse sportive, mutualità, redistribuzione, partecipazione popolare, settori giovanili, atleti di seconda generazione. Magari senza la retorica di stracciarsi le vesti perché noi non abbiamo talenti come Lamine Yamal, dimenticando che Lamine Yamal, per le leggi italiane sulla cittadinanza, nella nazionale azzurra non potrebbe giocarci."