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Pdl Berruto su imposta giochi, l'esame slitta ancora ed ecco gli emendamenti

10 gennaio 2024 - 12:57

Rinviato l'esame da parte della commissione Cultura della Camera della proposta di legge Berruto sull'imposta sui giochi ed ecco gli emendamenti.

Scritto da Amr

foto tratta dalla pagina Facebook di Mauro Berruto

Più volte rimandato e infine atteso per oggi 10 gennaio, slitta ancora l'esame in commissione Cultura alla Camera, della proposta di legge di Mauro Berruto (Pd) sull'incremento delle aliquote dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell'attività sportiva.  L'esame è rinviato come minimo alla prossima settimana, anche se potrebbe andare addirittura più in là.
Intanto, è disponibile il piccolo faldone degli emendamenti presentati alla proposta di legge stessa: il termine per la loro presentazione era stato riaperto più volte, forse proprio in ragione dell'esiguo numero che era stato presentato la prima volta.

Eccoli:

ART. 1.

Al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: 2023 con la seguente: 2024. Conseguentemente, al comma 2, sostituire la parola: 2023 con la seguente: 2024.

1.2. Berruto, Orfini, Zingaretti

 

Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole da: di progetti fino alla fine del comma, con le seguenti: delle attività degli enti di promozione sportiva.

1.3. Perissa, Amorese, Roscani, Matteoni, Di Maggio

 

Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: nei settori sportivi giovanili inserire le seguenti: , alla promozione di azioni di contrasto alla discriminazione di genere (gender gap) nello sport.

1.4. Caso, Amato, Orrico, Cherchi

 

Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: del Comitato italiano paralimpico con le seguenti: riconosciute dal Comitato olimpico nazionale e dal Comitato italiano paralimpico, da realizzare prioritariamente attraverso iniziative finalizzate a: a) promuovere la prevenzione alla ludopatia attraverso lo sport; b) incentivare progetti di informazione, sensibilizzazione e formazione per favorire l’accesso delle donne alle carriere, ai ruoli manageriali e apicali dello sport; c) incrementare il fondo per l’acquisto degli ausili per gli atleti con disabilità previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2020 fino a un minimo di 3 milioni di euro annui; d) sostenere progetti volti a eliminare barriere architettoniche nelle palestre scolastiche; e) sviluppare progetti di avvio all’attività sportiva giovanile con approccio multidisciplinare nella fascia della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, privilegiando quelli in sinergia tra istituti scolastici e società sportive del territorio; f) ampliare il perimetro dell’insegnamento dell’educazione motoria da parte di docenti forniti di idoneo titolo di studio, nelle classi prime, seconde e terze della scuola primaria e nella scuola dell’infanzia; g) promuovere il riutilizzo sociale degli impianti sportivi e dei beni confiscati alle mafie al fine della loro riconversione per promuovere la pratica sportiva; h) attivare progetti orientati all’utilizzo dell’Attività Fisica Adattata (Afa) come terapia per persone con patologia (diabete, obesità, patologie cardiovascolari o tumorali, disturbi dell’umore) i) incentivare la diffusione della cultura del movimento per la terza età e finanziare progetti di ricerca universitaria per l’attività motoria come investimento sul benessere psicofisico e sull’invecchiamento attivo; l) promuovere lo sviluppo della dual career (studenti-atleti) nelle università; m) sostenere progetti volti al reinserimento professionale, post-carriera agonistica, di atleti o tecnici; n) prevedere l’insegnamento della cultura e della storia dello sport nella scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado; o) incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla pratica sportiva, al fine di aumentarne l’accessibilità e diversificarne la fruizione, garantendo il coinvolgimento di una platea più ampia di praticanti, attraverso l’impiego di supporti audio/video individuali e collettivi; p) promuovere lo sport per il benessere psicofisico di adolescenti e adulti e per interventi sociali ed ecosostenibili nelle periferie o la pratica sportiva come strumento riabilitativo negli istituti penitenziari, in particolare per minori; q) ripensare il paesaggio urbano ed extraurbano al fine di favorire la cultura del movimento e dell’ambiente attraverso la creazione di palestre a cielo aperto, promozione della pratica sportiva all’aperto, manifestazione sportive che uniscano la pratica sportiva al rispetto dell’ambiente, attività che possano produrre ricerche, studi e censimenti sui territori e intervengano anche su un modello di legacy immateriale fatta di formazione, convegnistica e divulgazione; r) istituire voucher di spesa per la pratica sportiva per le famiglie in difficoltà economica con particolare attenzione alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e in ogni caso, alle regioni, altresì, certificate con un maggiore tasso di sedentarietà. Conseguentemente, dopo il comma 1, inserire i seguenti: 1-bis. Le iniziative di cui al periodo precedente sono realizzate sulla base delle proposte formulate da associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche iscritte Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e riconosciute da enti di promozione sportiva, nonché da federazioni sportive, discipline sportive associate, Coni, Cip, cooperative sportive, organizzazioni internazionali indipendenti e reti associative operanti nello sport e nel terzo settore, fondazioni sportive e del terzo settore iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore, da enti territoriali. 1-ter. Le risorse del fondo sono assegnate, considerate le finalità di utilizzo sociali, quanto a 20 milioni di euro, agli enti di promozione sportiva; quanto a 5 milioni di euro, alle discipline sportive associate; quanto a 15 milioni di euro alle federazioni sportive; quanto a 30 milioni di euro alle associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche iscritte Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e riconosciute da enti di promozione sportiva; quanto a 10 milioni ai soggetti organizzatori degli eventi oggetto di scommessa.

1.10. Perissa, Berruto, Sasso, Dalla Chiesa, Amorese, Caso, Piccolotti

 

Sopprimere il comma 2. Conseguentemente, al comma 3, sostituire le parole da: a valere fino alla fine del comma, con le seguenti: mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

1.6. Caso, Amato, Orrico, Cherchi, Torto

 

Al comma 4, dopo le parole: Ministro dell’istruzione inserire le seguenti: con il Ministro dell’università e della ricerca.

1.7. Caso, Amato, Orrico, Cherchi

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