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Spree e Pico e la nuova esperienza di realtà virtuale in sala giochi

28 gennaio 2021 - 08:59

Spree Interactive ha stretto una partnership strategica con Pico Interactive, la società tecnologica globale che sviluppa soluzioni aziendali e Vr innovative.

Scritto da Vincenzo Giacometti

Le sale giochi non saranno più quelle di una volta quando potranno riaprire e tornare a operare a pieno regime. Nel bene e nel male, verrebbe da dire. Sì, perché oltre ai vari cambiamenti che dovranno affrontare alla luce delle nuove esigenze create dall'emergenza sanitaria e agli strascichi provocati dal lockdown, ci saranno anche nuove opportunità e nuovi sviluppi, che porteranno nuovi giochi e nuove tecnologie nei locali. Anche per via dei vari sviluppi che sono stati realizzati dai produttori durante questi mesi di blocco totale, mirati a cambiare l'esperienza di gioco nel futuro. Ed è proprio quello che hanno cercato di fare Spree Interactive e Pico Interactive, che stanno lavorando a stretto contatto per fornire ai clienti soluzioni sempre più innovative per il mercato dell'intrattenimento fuori casa.
Come spiegato dai responsabili di Spree in una nota: "L'anno 2020 si è rivelato impegnativo per l'industria dell'intrattenimento basato sulla posizione. Con molte sedi sottoposte a lockdown, l'impatto economico è stato enorme sia per i locali che per i fornitori. Molti produttori hanno orientato le loro offerte mentre altri hanno dedicato del tempo concentrandosi sullo sviluppo del prodotto. Spree Interactive ha scelto di fare entrambe le cose e, di conseguenza, ha collezionato una serie di installazioni confermate per il 2021 in Nord America, Europa centrale e orientale e Medio Oriente".
Le nuove installazioni utilizzeranno le ultime versioni degli auricolari Neo2 Vr senza fili di Pico e del software operativo di supporto. Spree Interactive utilizzava in precedenza le cuffie Ge della stessa Pico e ora sta aggiornando i propri sistemi grazie alla migliore esperienza utente con una risoluzione grafica migliorata e materiali sanitari nuovi. Per rispondere alle nuove sensibilità che scaturiscono dall'emergenza sanitaria e portare il settore al passo successivo verso l'innovazione.

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