L'Interpol ferma il 'sogno' di tutti gli scommettitori: puntare sapendo già il risultato
Un'azione criminale intercettava i segnali video satellitari e corrompeva atleti scommettendo in anticipo sui bookmaker.
In "Ritorno al Futuro" Biff divenne ricco dal passato grazie ad un piccolo almanacco pubblicato decenni dopo e che consentiva di scommettere con certezza su eventi sportivi e vincere ingenti somme di denaro. Il personaggio divenne ricchissimo e cambiò il suo destino in uno dei tanti risvolti della famosissima saga che ruotava attorno alla mitica Delorean.
Anche in “Non ci resta che il crimine”, Giuseppe, interpretato da Gianmarco Tognazzi, tornato indietro nel tempo con due amici, si salvò dalle grinfie di Renatino della Banda della Magliana ricordandosi i gol e i risultati dell’Italia ai Mondiali del 1982 e facendo vincere scommesse ingenti ai noti criminali romani.
La fantasia dei registi ha forse dato lo spunto a quello che truffatori che operano nel settore del betting, cercano di fare da tanti anni: anticipare i bookmaker grazie ad espedienti tecnici e grazie alle scommesse online e mobile puntare sulle quote più alte e riscuotere poi giocate certe. Pensate al tennis o ad altri sport che Live offrono giocate immediate e con quote spesso molto interessanti. Segnare un rigore, si o no? Un risultato che cambia con la palla che entra e pochi secondi dopo la quota è scomparsa?
Ai truffatori di cui vi parleremo e che sono stati scoperti dalla polizia nazionale spagnola, in collaborazione con l'agenzia fiscale spagnola, Europol e Interpol, bastavano pochi secondi.
Stiamo parlando di un gruppo criminale organizzato sospettato di truccare eventi sportivi e di utilizzare la tecnologia per piazzare scommesse prima dei bookmaker.
Venti o trenta secondi, in effetti, bastano e avanzano per avere vantaggi pazzeschi su book e quotisti. Successe già qualche anno fa con alcuni scommettitori che avevano scoperto un delay sull’aggiornamento delle quote sfruttabile con un pc sugli spalti delle partite di tennis di alcuni circuiti.
Ma l’organizzazione in questione sembra molto più ramificata, diffusa e organizzata dal punto di vista tecnico e tecnologico. Finora sono stati arrestati 23 sospetti, compreso uno dei leader del gruppo che è stato arrestato sulla base di un avviso rosso dell'Interpol per persone ricercate a livello internazionale.
L'operazione è iniziata nel 2020 quando gli agenti spagnoli hanno rilevato una serie di scommesse sportive online sospette piazzate su eventi internazionali di tennis da tavolo. Dopo aver analizzato i dati disponibili, gli investigatori hanno identificato una rete criminale di origine rumena e bulgara.
I membri di questa rete criminale truccavano partite fuori dalla Spagna corrompendo gli atleti. Una volta concordati i risultati, i membri del gruppo criminale con sede in Spagna avrebbero quindi piazzato scommesse online su vasta scala.
COME VENIVANO ANTICIPATI I BOOKMAKER
Attraverso le loro indagini, gli agenti hanno scoperto un processo criminale in base al quale il gruppo avrebbe avuto accesso alle informazioni sulle partite prima dei bookmaker, consentendo loro di piazzare scommesse con certezza e, infine, di incassare. Attraverso una tecnologia avanzata, hanno ottenuto l'accesso a segnali video in diretta da tutto il mondo, direttamente da stadi, campi e arene. L'intercettazione di questi segnali ha dato loro un chiaro vantaggio sui bookmaker, che dipendevano da feed satellitari e ripetitori più lenti per gli stessi eventi.
Il processo è stato ripetuto nei campionati di calcio asiatici e sudamericani, nella UEFA Nations League, nella Bundesliga, nelle partite della Coppa del Mondo del Qatar 2022 e nei tornei di tennis ATP e ITF.
Nonostante abbia raccolto pagamenti significativi, il gruppo ha evitato di essere scoperto utilizzando una moltitudine di identità e conti.
Tra gli arrestati figurava anche un agente di un importante bookmaker che, in collusione con il gruppo criminale, convalidava le scommesse online piazzate dalla rete criminale.
DECISIVA L’AZIONE DELL’INTERPOL
Attraverso il suo Centro anti-corruzione e per la criminalità finanziaria, l’Interpol ha lavorato a stretto contatto con le autorità durante tutta l’indagine, mobilitando pienamente i membri della Task Force per le partite truccate e utilizzando l’intera gamma delle capacità di polizia globale dell’Organizzazione.
“I gruppi criminali organizzati sfrutteranno le più piccole lacune se ne avranno l’opportunità. In questo caso parliamo di un vantaggio di 20 o 30 secondi che ha portato a guadagni significativi”, ha affermato il segretario generale dell’Interpol Jürgen Stock.
“Operazioni di successo come quella guidata dalla Spagna non fanno altro che riaffermare il nostro impegno nel garantire che la nostra intera suite di avvisi, database e reti di esperti supporti pienamente la polizia nel colmare queste lacune”, ha concluso Stock.
Circa 47 conti bancari e 28 gateway di pagamento sono stati bloccati in diversi paesi. Sono stati sequestrati telefoni cellulari, antenne paraboliche e ricevitori di segnale, contanti e banconote contraffatte, carte di credito e debito, documenti di riconoscimento e SIM prepagate.
Si prevedono ulteriori arresti mentre gli agenti lavorano per identificare più membri del gruppo, così come gli atleti che hanno accettato tangenti.
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