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Flipper sportivo: a Marmore vincono Renato Agresti e l’intrattenimento

03 settembre 2023 - 22:22

Una due giorni di flipper sportivo e grande divertimento, accanto alla Cascata delle Marmore e all’interno del Museo del flipper e del Modernariato 'Dino Merluzzi' con un multi-torneo targato Ifpa.

Scritto da Vincenzo Giacometti
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Marmore, Terni – Un successo inaspettato, forse. Ma al tempo stesso, più che meritato. Ad alzare la coppa al termine della due giorni di flipper sportivo delle Marmore, a Terni – dove si appena conclusa l’edizione 2023 del torneo “Pinball at Waterfalls – Torneo flipper Marmore” - è il laziale Renato Agresti, di Itri, provincia di Latina, che riesce a mettere dietro di sé un talento come quello di Giovanni Parisella, al termine di una finalissima a due, dopo aver superato alcuni tra i grandi favoriti per il titolo: come il romano Gabriele Tedeschi, il quale chiude invece al terzo posto, e il senese Lorenzo Gagliardi, che deve accontentarsi della quarta posizione. Ma oltre ad essere il primo titolo "di peso" conquistato da Agresti in una competizione ufficiale, valida per il ranking mondiale, a rendere ancora più speciale il trionfo del player laziale è soprattutto la modalità in cui è avvenuto, vedendolo dominare il match decisivo, dopo che l’altro finalista aveva dato letteralmente spettacolo durante l’intero girone di qualificazione e nelle due giornate di sfide. Senza contare, poi, il lungo cammino che ha dovuto affrontare prima, nel turno a eliminazione diretta, per arrivare alla sfida decisiva.
Ed è un successo che vale doppio: anzi, triplo. Tenendo conto che la gara, oltre a valere per il World Pinball Player Rankings (Wppr), costituiva anche la sesta tappa delle sette in programma per l’anno corrente del circuito Ics (Italian championship series), e l’unica nel nostro paese inserita nel circuito europeo Ecs 2023 (European Championship Series)
Ma a trionfare, insieme ad Agresti, è stato anche l’intrattenimento. Sì, perché quella di Marmore è stata un’esperienza da incorniciare, di quelle ma mettere nel libro dei ricordi e lasciarla li per sempre. Tra le pagine dei momenti da non dimenticare. Oltre a celebrare la prima competizione ufficiale disputata in una location unica in Italia come il Museo del flipper e del Modernariato “Dino Merluzzi”, inaugurato solo pochi mesi fa nel borgo umbro, quella che è andata in scena è stata una formidabile prova di come si possa portare valore su un territorio e nella comunità locale, attraverso la sinergia di più soggetti, in vari titoli e ruolo. Oltre al Museo e all’associazione Ifpa Italia, infatti, a lavorare alla manifestazione sono state la Pro Loco di Marmore e la parrocchia di Marmore (guidata da un instancabile Don Lorenzo), con il supporto di una serie di fornitori di livello nazionale e internazionale che hanno unito le forze per alimentare l’iniziativa locale: come le imprese storiche Faroplay – distributore in Italia dei flipper Stern, Luxury Games – distributore dei flipper Jersey Jack – e Mr.Arcade by GennaGroup, specialista nel mondo del flipper. Riuscendo così a dare vita a un evento patrocinato dal Comune di Terni e dalla Regione Umbria, riuscendo a intrattenere tantissime persone, tra giocatori professionisti, cittadini, turisti e semplici curiosi. Creando due vere giornate di divertimento, per tutti.

(Nella foto: Paolo Luise durante la premiazione)

(Nella foto: Paolo Luise durante la premiazione)

Ma oltre al torneo principale, si sono disputate altre due gare. Un “side tournament”, sempre valido per il ranking Ifpa, dove a trionfare è stato il padovano Paolo Luise, davanti ad Alessio Crisantemi e al romagnolo Fabio Squadrani, disputati sui flipper d’epoca presenti nel museo, e un torneo collaterale (“Flipperando nel Museo”) aperto a tutti dove a vincere è stato l’altro laziale Carmelo Vitale, seguito dal milanese Francesco Sacco e dal romano Alessandro Cacialli. Mentre a chiudere in quarta posizione la “quota rosa” di Tiziana Castellani.

(Nella foto: Carmelo Vitale riceve il premio dal parroco Don Lorenzo di Marmore)

(Nella foto: Carmelo Vitale riceve il premio dal parroco Don Lorenzo di Marmore)

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