Hexa Pinball lancia un contest per svelare la costruzione di un flipper 'Made in France'

Anche la Francia ha il suo produttore di flipper. Si tratta di Hexa Pinball: unica società francese attiva su questo segmento dell'intrattenimento e impegnata a tenere alti i valori del 'Made in France' e non solo quelli del flipper. Per farlo, l'azienda ha appena lanciato un programma, denimonato Pinball Workshop Experience, attraverso il quale tre fortunati acquirenti dei loro giochi potranno visitare il laboratorio che si trova a Martillac, in Francia, per un tour di tre giorni durante il quale si potrà partecipare attivamente alla costruzione della loro (per ora unica) macchina Space Hunt. Questa esperienza immersiva di tre giorni offre un'opportunità unica di lavorare con il team tecnico di Hexa Pinball. Nella prima sessione, il team era composto da Romain Fontaine, Joseph José e Albéric Øø, che sono tra i progettisti del flipper Space Hunt. 
Mentre l'azienda parteciperà all'evento Paris Manga all'inizio di ottobre, dove si svolgerà anche un torneo di flipper sportivo valido per il ranking Ifpa.
Con sede a sud di Bordeaux, l'azienda Hexa Pinball è l'unica in Francia a produrre flipper, in questa nicchia dominata dagli americani, ed è gestita da due amici, due ex informatici; Alexandre Mak e Christophe André, che hanno deciso di far rivivere il gioco con un impegno per il "Made in France" che trascende la semplice produzione di un flipper.
In effetti, ogni macchina prodotta incarna il know-how francese. Combinando un'immagine di lusso e tecnicità senza pari. Un profondo rispetto per la tradizione e la manifattura francese. I flipper sono progettati e fabbricati in Francia e combinano, durante la produzione, tecniche artigianali tradizionali e innovazioni moderne. Sviluppando meticolosamente ogni dettaglio per offrire un'esperienza di gioco eccezionale, riflettendo al contempo il prestigio del "Made in France". Del resto, come forse pochi sanno, pur essendo il flipper un'invenzione americana, associata all'idea di David Gottlieb di creare delle “pinne” (i cosiddetti “flipper”, appunto) per respingere la pallina, seguita dall'introduzione dei “pop” in grado di respingere la pallina, tutto questo è stato però sviluppato partendo dalla base di quel gioco che era la Bagatelle, vero e proprio antenato del flipper, che era proprio di origine francese.