Sono in cima alla “Gaming rich list”, con un patrimonio complessivo di circa 18 miliardi di euro, ma ora i due fratelli inglesi (di origini russe) Igor e Dmitri Bukhman possono essere citati anche un'altra classifica, quella dei benefettori.
I due miliardari, infatti, anche se lontano dai riflettori (difficile trovare online qualche foto dei due) stanno donando una parte del loro patrimonio, che ammonterebbe in questo momento a circa 18 miliardi di dollari, in particolare con la fondazione di una istituzione benefica che si occupa della ricerca contro il diabete di tipo 1.
Igor e Dmitri Bukhman sono noti per avere fondato, nel 2004, la Playrix, uno dei più grandi sviluppatori di giochi per mobile al mondo, che li ha portato appunto in cima alla “Gaming rich list”, la speciale classifica dei miliardari del settore del gaming.
Il loro successo deriva da giochi come Gardenscapes e Township, puzzle match-three che mescolando simulazioni di giardinaggio e gestione di una città hanno saputo attirare milioni di persone. Gardenscapes da solo ha generato oltre 3 miliardi di dollari (dati del 2021), mentre Township già a ottobre 2023 aveva superato i 2 miliardi di dollari.
Ora, per Igor e Dmitri Bukhman, è tempo di puntare anche su altri ambiti, ma con l'idea di avere molti meno riflettori puntati addosso. Così è nata la Bukhman Family Foundation, che oltre a finanziare la ricerca sul diabete di tipo 1, punta a sostenere l’istruzione e le arti.
Le notizie sono riportate direttamente dal sito web Rix Capital, il family office dei Bukhman, ma ci sono anche documenti legali che attestano gli investimenti effettuati dai due.
"La fondazione sostiene gli scienziati nelle loro ricerche, credendo il potenziale trasformativo delle loro scoperte per il futuro", si legge su Rix Capital, e ancora: "la fondazione sostiene la ricerca medica per trovare una cura per il diabete di tipo 1."
Ma senza abbandonare il core business: "poiché le nostre origini sono nel settore dei giochi", ricordano infatti ancora i Bukhman tramite il sito, "Rix Capital ha un continuo interesse per l'industria dell'intrattenimento. Stiamo costruendo il nostro secondo portafoglio attraverso l'acquisizione di partecipazioni dirette in società all'interno del settore."
Nel frattempo la nuova fondazione (creata a novembre 2023) ha sostenuto un lavoro dell’artista Alvaro Barrington per la galleria Tate Britain di Londra e, stando ad alcuni annunci di lavoro individuati in rete dal periodico Forbes, si è messa alla ricerca di personale per un progetto sociale per la creazione di laboratori di nutrizione e genitorialità all'interno di alcune scuole di Londra.
Oltre alla Gran Bretagna la fondazione, sempre stando ad alcune voci riportate dalla stampa, avrebbe avviato altre cause benefiche in Israele e in Ucraina.