Gamification: un'app con mini-giochi arricchisce la mostra di Joan Miró
L'applicazione, progettata appositamente per la mostra 'Joan Miró. E’ quando sogno che vedo chiaro' di Aosta, mira a stimolare la capacità di osservazione dei visitatori.
Un app di gamification arricchisce la mostra "Joan Miró. E’ quando sogno che vedo chiaro" con otto mini-giochi che puntano a incoraggiare e stimolare i visitatori ad affinare i sensi e le capacità di osservazione, interagendo con le opere esposte.
L'iniziativa si abbina alla mostra dedicata all'artista spagnolo in corso ad Aosta fino al 1° ottobre 2023: un'esposizione che, per la prima volta in Italia, evidenzia, nelle varia sezioni il triplice impegno morale di Miró: il rispetto per la natura, la libertà politica e l’innovazione del linguaggio artistico.
Per muoversi all'interno dello spazio espositivo è stata progettata una mappa digitale del museo che mostra la posizione dei mini-giochi e permette all'utente di geolocalizzare i diversi spazi. Quando le sfide di una stanza vengono superate, l'area sulla mappa cambia colore, e viene indicata come "conquistata", con una bandiera verde.
Nei giorni scorsi l'applicazione è stata testata da alcuni gruppi di giovani volontari, e ora, come comunica l'assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, può essere scaricata gratuitamente all'inizio della visita, scegliendo tra due livelli di difficoltà e decidendo se procedere individualmente o in gruppo.
L'app, come detto, contiene otto mini-giochi di differenti tipologie, tutti pensati per incoraggiare e stimolare i sensi dei visitatori e la loro capacità di osservazione delle opere di Joan Mirò.
"Attraverso la gamification", spiega l'assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, che coinvolge attivamente il pubblico e permette di interagire con l'affascinante mondo del celeberrimo artista, l’utente viene accompagnato lungo un percorso che si potrà svolgere in parallelo alla 'classica' visita della mostra. Gli elementi ludici presenti nell'app suscitano diverse emozioni positive, tra cui la competitività e la curiosità. Questi sentimenti generano un'interazione più prolungata con l'App e le opere esposte, in quanto gli utenti sono motivati a raggiungere gli obiettivi presenti all’interno dei vari livelli di gioco e a godere del senso di scalata della classifica".
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