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La tecnologia dei videogame nel 'corto' dedicato a Willy Monteiro

28 agosto 2024 - 10:10

Per la produzione del cortometraggio è stato utilizzato il software 'Unreal Engine' di Epic Games, da anni utilizzato per lo sviluppo di videogame come Fortnite, Cyberpunk 2077, Star Wars Jedi e The Fallen Order.

Scritto da Dd
WILLY - Presentazione corto alla 81esima Mostra del cinema di Venezia.jpg

C'è anche tanta tecnologia del mondo dei videogame nel cortometraggio animato in 3D che racconta la storia di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso a Roma dai bulli il 6 settembre del 2020. 

Il cartoon 3D intitolato “Willy - Different is good”, che verrà presentato come opera fuori concorso sabato 31 agosto nella Sala Tropicana dell'Hotel Excelsior al Lido di Venezia in occasione dell'81esima edizione della Mostra del cinema, è stato realizzato da una settantina di ventenni, studenti della Side Academy di Verona, che hanno usato la tecnologia dei videogiochi per creare un universo parallelo.

I cinque minuti e mezzo del corto sono stati realizzati con tecnologie pionieristiche in Italia. Sono state necessarie centomila ore di lavoro, distribuite per esigenze accademiche in un triennio, e l'impegno di una settantina di studenti. Circa ottomila i frame prodotti dagli animatori di Side Academy, guidati dalla loro insegnante Sarah Arduini, già nota per aver vinto il premio Oscar per gli effetti speciali nel film Disney “Il libro della giungla”.

Per la produzione è stato utilizzato in modo innovativo il software “Unreal Engine” di Epic Games, che è il “game engine” di riferimento, da diversi  anni, per il mondo dei videogame e ha permesso lo sviluppo di titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Star Wars Jedi e The Fallen Order.

Nello sviluppo del video la storia di Willy rivive attraverso le peripezie di un piccolo alieno, minacciato da bulli, che non vogliono solo umiliarlo, ma anche riprendere con un video il pestaggio per poi diffonderlo sui social. Nasce proprio da questa idea un contrasto tra i “cattivi” destinato a regalare al pubblico l’emozione di un finale sorprendente. L’alta tecnologia impiegata e la trasposizione in un ambiente “cartoon” rendono la storia narrata nel corto emblematica di quella accaduta nella vita reale. Con la differenza che nella fiction le differenze servono a far evolvere la società, e non a creare conflitti.

Nella realtà, invece, si ricorderà che il 21enne Willy Monteiro Duarte, originario di Capo Verde, isola al largo dell’Africa, di professione cuoco, fu ammazzato di botte quando intervenne in difesa di un amico aggredito dai bulli a Colleferro, in provincia di Roma. La brutalità dell’aggressione ha avuto un forte impatto sull'opinione pubblica italiana, tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito alla memoria la Medaglia d'oro al valor civile.

Un episodio che adesso è diventato dunque un cortometraggio d'animazione 3D che trova spazio nel programma degli happening “fuori concorso” del Festival del cinema di Venezia con la partecipazione degli studenti e del corpo docenti di Side Academy, ma anche di professionisti di livello mondiale nell’ambito cinematografico e dei videogame: è atteso anche il direttore artistico di Ubisoft. 

“Già in fase di realizzazione il nostro corto animato ha catalizzato attenzioni mediatiche dovute ai valori culturali, oltre che estetici e tecnologici, di un progetto che speriamo abbia la più ampia diffusione possibile per i valori che trasmette ai ragazzi”, spiega Stefano Siganakis, direttore artistico del progetto e Ceo di Side Academy. “Questo è solo l’ultimo dei nostri lavori. Side Academy è in vertiginosa espansione e ha come obiettivo per i prossimi tre anni di moltiplicare il numero degli iscritti grazie anche al processo di internazionalizzazione iniziato quest’anno”. 

La Computer generated imagery utilizzata per la realizzazione del film è quell’applicazione nel campo della computer grafica 3D che si utilizza per creare gli effetti speciali digitali nei film, in televisione, negli spot commerciali, nei videogiochi di simulazione e in tutte le applicazioni di grafica visiva. I colossi che primeggiano nel settore sono soprattutto americani, ma anche francesi, grazie a scuole e corsi di primissimo livello che sfornano miriadi di talenti. Ora anche l’Italia entra in questo gruppo ristretto grazie alla Side Academy di Verona, nell'ecosistema della quale c’è anche la “Wargames Studios”, azienda specializzata nella produzione di cartoon e videogiochi.

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