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Metaverso e formazione: progetto per 1.150 studenti all'istituto Freud di Milano

08 aprile 2024 - 12:30

Dal prossimo anno scolastico tutti gli studenti dei quattro indirizzi dell'istituto paritario S. Freud di Milano saranno coinvolti in un progetto che introduce le tecnologie e le modalità del metaverso a scuola.

Scritto da Dd

"Oggi abbiamo una opportunità per non perdere quei lati positivi che avevamo trovato nelle attività didattiche online con il metaverso, un network di mondi 3D focalizzati sulla connessione sociale, un campus fisico dove studenti e docenti possono interagire tra loro tramite il loro Digital twin, una rappresentazione digitale di se stessi nel metaverso."

Così Daniele Nappo, rappresentante legale e fondatore della scuola paritaria Sigmund Freud di Milano, presenta il nuovo progetto scolastico che a partire dal prossimo anno scolastico, coinvolgerà tutti i 1.150 studenti dell'Istituto.

"Con il digitale la chiave è passare dalla centralità dell'insegnamento", scrive Nappo in un intervento pubblicato sul quotidiano milanese Il Giorno, "alla centralità dell'apprendimento che favorisca la presenza attiva dello studente, promuovendo competenze trasferibili quali la capacità di risolvere i problemi, il pensiero critico è quello riflessivo." 

Il progetto, sperimentale, ritenuto tra i più ampi d'Italia, è già stato parzialmente anticipato quest'anno e in alcune classi di quinta dell'indirizzo tecnico informatico, ma l'anno prossimo coinvolgerà tutti e quattro gli indirizzi, liceo scienze umane, liceo scientifico, tecnico economico turismo e tecnologico informatico, e tutte le classi e le materie, trasversalmente, con un'applicazione tra le due e le quattro ore al giorno. 

Docenti e studenti, tramite i loro avatar, agiranno all'interno di un'aula immersiva, un luogo virtuale, interattivo, che consentirà alla classe di agire in modo diretto con tutti i contenuti proposti. Si potranno selezionare i moduli da una library per svolgere l'attività didattica in un vasto ventaglio di argomenti grazie al ricorso di lezioni completamente immersive, che prevedono immagini panoramiche a 360°, video e modelli 3D da rielaborare con l'aggiunta di contenuti multimediali. 

"L'apprendimento tramite questi strumenti rivoluzionerà la didattica tradizionale", sottolinea ancora il direttore dell'Istituto Freud, gli stessi ambienti fisici per fare lezione "potrebbero trasformarsi in luoghi aperti dove si lavora insieme, sfruttando le potenzialità del sapere condiviso."

E aggiunge, il direttore, "il processo di insegnamento e apprendimento all'interno del contesto didattico oggigiorno non può fare a meno di ricorrere all'uso orientato di strumenti digitali e risorse informatiche facenti parte delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. L'apprendimento risulta essere così più coinvolgente e partecipativo. Si è quindi totalmente allineati con i criteri del Piano scuola 4.0 Dove appunto si prevede il ricorso al metaverso in ambito scolastico."

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