Unire tecnologia e patrimonio culturale non è più una novità, ma fa notizia quando a farlo sia un'istituzione millenaria come il Vaticano, che in un progetto con Microsoft ha dato vita a Peter is here: AI for Cultural Heritage.
L'iniziativa si basa su Minecraft, in particolare Minecraft Education, la versione del notissimo videogame di Mojang Studios dedicata a scuole e aziende.
Peter is here, realizzato in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro, il progetto porta gli studenti dentro la Basilica di San Pietro, coinvolgendoli in un’esperienza educativa che coniuga esplorazione, conservazione e creatività. Il progetto di fatto trasforma l’apprendimento in un viaggio immersivo lungo 2.000 anni, due millenni di innovazione architettonica e storia.
Guidati virtualmente dai Sanpietrini, la storica comunità di restauratori e artigiani della basilica, i partecipanti vestono i panni di conservatori digitali. Si possono così scoprire i segreti dell’architettura romana, rinascimentale e barocca, restaurano manufatti e apprendono il valore della cooperazione nella salvaguardia del nostro patrimonio condiviso.
Attraverso il gioco, gli studenti non solo interagiscono con le meraviglie artistiche di uno dei luoghi più iconici del mondo, ma riflettono anche sul ruolo fondamentale della tecnologia – in particolare dell’intelligenza artificiale – nella protezione dei beni culturali. L'idea di fonto è quella di fornire un modo di usare la tecnologia per esplorare, proteggere e celebrare i siti del patrimonio culturale, invitando a farlo insieme.
Il progetto Peter is Here è arricchito da materiali didattici pensati per supportare insegnanti e studenti: una guida per l’educatore, slide per la classe, un workbook per gli studenti, un kit per il coinvolgimento delle famiglie e un certificato finale.
Un’iniziativa globale che promuove comprensione interculturale, valorizza la diversità umana e dimostra come l’AI possa davvero essere un ponte tra passato e futuro.
Un progetto che, per il Vaticano, vuole andare anche oltre, visto quanto dichiarato dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica vaticana, nel corso della presentazione pubblica di Peter is here: “avvicinare, attraverso l’intelligenza artificiale, la Basilica di San Pietro alle persone e favorire anche un’esperienza spirituale. Con Microsoft e Minecraft", ha aggiunto il porporato, "abbiamo pensato in modo particolare al mondo dei piccoli e dei più giovani proponendo anche a loro la possibilità di conoscere San Pietro e la Basilica Vaticana”. Il videogioco è realizzato “grazie ad una sinergia, ormai collaudata, tra l’umanesimo e la tecnologia”.