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Dan Bilzerian: l’Fbi indaga sull’azienda Ignite, sarebbe legata al padre

05 ottobre 2024 - 09:30

L’FBI accusa il ‘Re di Instagram’ Dan Bilzerian di essere il prestanome di suo padre, coinvolto in uno scandalo di frodi nei valori mobiliari negli anni novanta e che avrebbe distratto i soldi nell’azienda del figlio.

Scritto da Gt

La questione che ha suscitato molte discussioni nel corso degli anni è la seguente: "Da dove proviene il denaro di Dan Bilzerian?" Mentre alcuni dei suoi detrattori lo accusano di essere un truffatore, ora è l'FBI a sollevare dubbi, accusandolo di essere il prestanome di suo padre, Paul Bilzerian, già condannato per frode sui valori mobiliari negli anni '90. Non ha mai nascosto che molti soldi arrivassero dal genitore ma ora le cose stanno in maniera totalmente differente. Considerando che in molti continuano a dubitare fortemente della sua bravura a poker anche se lui si ostina a dire di aver fatto fortuna in alcune partite al tavolo.

Conosciuto come il "Re di Instagram", Dan Bilzerian ha sempre ostentato una vita di lusso, dimostrata dalle immagini pubblicate sui suoi canali social. Tuttavia, il suo stile di vita apparente potrebbe essere messo in discussione secondo le indagini dell’FBI.

Il caso si sviluppa come segue: Paul Bilzerian, padre di Dan, fu multato per 60 milioni di dollari al momento della sua condanna nell'ultima decade del millennio scorso. Quasi l'intero importo della multa non è stato pagato ed è stato dirottato attraverso conti offshore verso Ignite, l'azienda di cannabis gestita dal figlio. Paul, oggi 74enne, e il suo contabile di lunga data, Rohleder, di 61 anni, sono accusati di frodi elettronica e frode sui valori mobiliari.

Riguardo a Dan Bilzerian, è stato riferito che avrebbe utilizzato Rohleder per falsificare documenti dell'IRS, nel tentativo di mascherare l’utilizzo della sua azienda come "copertura" per le attività illecite del padre.

Inoltre, Rohleder avrebbe assistito nella preparazione delle dichiarazioni fiscali di Dan Bilzerian, che includevano informazioni false e fraudolente, provocando una perdita fiscale di circa 1.536.949 dollari negli anni fiscali dal 2018 al 2020. Rohleder ha descritto erroneamente la magnifica villa di Dan a Las Vegas, acquistata nel 2018 per 8,5 milioni di dollari, come una proprietà destinata alla locazione.

Queste accuse sollevano interrogativi su come sia stato in realtà generato il patrimonio di Bilzerian e anche i suoi sontuosi investimenti. Ora il suo futuro e il suo stile di vita sono sotto una crescente nube di incertezze.

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