Hustler Casino Live: ‘Nick Vertucci fuori con effetto immediato’
La risposta del popolare contenitore di partite cash game high stakes, Hustler Casino Live, ha risposto con forza alle accuse di molti player al presunto molestatore Vertucci.
Scritto da Ca
“Con effetto immediato, Nick Vertucci non sarà più coinvolto in High Stakes Poker Productions. Non vediamo l'ora di continuare a fornire i migliori contenuti di poker ad alti livelli alla nostra community!”
Non si è fatta attendere la reazione dell’Hustler Casino Live, che ha allontanato il co-produttore e anche player, Nick Vertucci, dopo le gravi accuse di molestie sessuali e comportamenti inappropriati nei confronti di giocatrici e dealer della casa da gioco che ospita gli streaming di cash game più visti attualmente sui canali YouTube. Un momento bruttissimo per Ryan Feldman e il suo canale, visto che nei giorni scorsi c’era stato anche il blocco delle trasmissioni da parte della piattaforma video per alcune irregolarità nella pubblicazione di alcuni contenuti e sponsor.
Insomma, HCL reagisce alle tante accuse. Forse con un leggero ritardo e soprattutto con la speranza che la lavoratrice allontanata per aver accusato Vertucci venga ora reintegrata.
Determinante il “raise” di Nik Airball, che ha posto una conditio sine qua non: qualora ci fosse stato ancora Vertucci in HCL, lui non avrebbe più partecipato.
Ma la coda delle testimonianze iniziava a essere lunga con la giocatrice occasionale e avvocato HCL, Julia McBride (alias "Julia from Palmdale"), che ha spinto Kitty Kuo, Ash Kardash, Arden Cho e altri a farsi avanti.
Poker.org, proprio mentre Vertucci veniva allontanato, ha raccolto la testimonianza di Veronica Brill, giocatrice e presentatrice del gioco Million Dollar Cash su Hustler Casino Live e co-conduttrice di un podcast proprio con Nick Vertucci.
Nell'intervista di ampio respiro, Brill ha accusato Vertucci di manipolazione e menzogna. Ha detto che Vertucci è un "bugiardo, un manipolatore... Mi ha mentito su tutto". Ha continuato dicendo che era imbarazzata per aver creduto a ciò che le aveva detto sui presunti incidenti.