Las Vegas: italiani derubati in una razzia alle camere dell’Horseshoe

Raffica di furti nelle scorse settimane a Las Vegas nelle camere dell’Horseshoe, sede delle World Series of Poker ormai da due anni dopo il periodo della pandemia che ha rimesso in carreggiata l’evento con numeri sempre in crescita e da record. 

A confessarlo un player italiano tornato dalla Sin City prima che iniziasse il Main Event: “Alloggiavamo all’Horseshoe, appunto, con un po’ di amici e ci sono entrati in camera rubandoci alla fine poco e niente se non qualche oggetto di valore che avevamo lasciato quando stavamo giocando”, confessa il giocatore. “Ci siamo resi conto presto che il fatto aveva riguardato una decina di camere come noi in queste strutture enormi e siamo andati a protestare e chiedere informazioni alla direzione dell’hotel”. Purtroppo essendoci la sicurezza attiva solo la sera spesso c’è chi gira indisturbato nelle immane strutture di Vegas. Si ha la percezione del controllo e della sicurezza ma in passato ne sono successe di cotte e di crude e qualche malvivente è sempre pronto a colpire. “Non siamo riusciti ad ottenere nulla e anche con l’aiuto delle telecamere ci hanno detto che non si poteva fare nulla”. Non dimentichiamoci che la sicurezza negli anni passati non intervenne neanche in caso di rapina alle casse del casinò per non generare risse o sparatorie e proteggere l’incolumità dei clienti. Ma possibile che non si riesca a risalire a questi “topi di hotel?”. 

Il fatto ancora più curioso è che il ladro (e probabilmente i complici) è tornato sul luogo del misfatto. “Stavolta, però, c’ha beccato in camera e abbiamo sventato il secondo tentativo! Abbiamo visto che con un pezzo di carta o cartoncini riuscivano comodamente ad aprire le serrature delle camere e fare razzia di quel che trovavano”, confessa il player. 

Che ci sia da rivedere qualcosa sulla sicurezza dei resort? L’Horseshoe è stato anche rinnovato e la cosa è piuttosto bizzarra.
Con le monete elettroniche, le crypto e coi player attuali andare in camera a rubare è davvero più un rischio che un colpo a botta sicura. Cosa pensano di trovare questi ladri?