Poker Live, parla il Prestige: ‘Agito nella legalità e servizio de Le Iene in mano agli avvocati’
La società che gestisce il Prestige club coinvolto nell'indagine per gioco d'azzardo trasmessa su Italia1 nel celebre programma Le Iene, parla tramite i legali.
Scritto da Ca
“In merito al sequestro penale avvenuto in Prato, caduto sui locali della S.S. Dilettantistica a r.l. Prestige, nonché al servizio giornalistico andato in onda nel corso della trasmissione Le Iene, la Società Prestige comunica di svolgere e di avere sempre svolto la propria attività ricreativa nel rispetto della Legge, sottolineando che i propri tornei di poker sportivo, che prevedono fasi finali anche presso i più importanti casinò europei, costituiscono da più di dieci anni una importante realtà, anche oltre il territorio toscano, in grado di realizzare aggregazione e sana occasione di svago e divertimento, osservando che sia stata proprio la magistratura pratese ad affermare, con provvedimento reso nel 2011, la liceità delle attività di poker sportivo.” Parla il club Prestige dopo il sequestro di due settimane fa e il servizio, preannunciato dal giornalista Luigi Pelazza per martedì scorso e andato in onda a sorpresa solo ieri sera in prime time.
Il circolo, proprio riguardo a quest'ultima vicenda che la vede coinvolta, “la Prestige comunica di avere incaricato della propria difesa lo Studio Legale dell'avv.Marco Ripamonti, confidando che presto verrà tutto chiarito dinanzi alla Magistratura, come già in precedenza accaduto.” Non è la prima volta che la società in questione si trova in questa situazione data la condizione borderline del settore del poker live sul territorio italiano. C’è anche una sentenza favorevole, in effetti. E anche altri controlli erano andati a buon fine per il Prestige. Stavolta a pesare le attività di gioco da casinò mentre per il poker dal vivo non vi è stata nessuna persona segnalata o denunciata.
Il servizio rappresenta un bello schiaffo per chi è andato in onda, non v’è dubbio. Il Prestige reagirà anche a questo: “In merito ai contenuti del servizio andato in onda nel corso del programma televisivo Le Iene, la Società stessa riserva ogni diritto, azione e ragione in relazione a montaggi artefatti e contenuti fuorvianti, anche a tutela dei propri associati ed iscritti, ripresi in chiaro in manifesta violazione della normativa sulla privacy. La Società Prestige comunica, altresì, che agirà anche riguardo alle riprese video, illegittimamente effettuate in violazione di legge penale, in luogo da ritenersi privato.”