Andy Tillman (Wsop): ’Rta e AI, gli scenari del poker tra sicurezza e apprendimento’
All’Euro Poker Million Liechtenstein c’era Andy Tillman, td dell’evento con esperienza Wsop e internazionale: in un’intervista a Euro Rounders ha analizzato molte tematiche sul poker live e online.
L’Euro Poker Million ha centrato un altro record della sua storia al Grand Casino de Liechtenstein. Per un grande torneo Euro Rounders, PkLive360 e la Gc Poker room hanno pensato di affidare la direzione tecnica a un Td dall’esperienza internazionale come Andy Tillman, che lavora da anni alle World Series of Poker e in tutto il mondo.
Ad intervistarlo sui canali Euro Rounders nell’ultimo evento Epm da 2.853 entries, è stato Jack Bonora, toccando molti temi interessanti. E si parte con l’esperienza in Liechtenstein e la differenza tra Usa ed Europa: “Il torneo è un grande successo ed Epm è un evento molto bello con i player che hanno dimostrato di apprezzare l’offerta della location. Venire qui è bellissimo, l’atmosfera è così friendly ed è un vero piacere lavorare qui sia per il mio staff che per i player. Lavorare in Europa è di sicuro molto più rilassante che negli Usa. Tutti vengono qui per divertirsi e giocare e il clima è molto più sereno ma sempre serio e professionale.”
Ormai la nuova linea guida del Tda è entrata in vigore e i device sono spariti dai tavoli. Anche all’Euro Poker Million. Cosa cambia? “Sì, ora non permettiamo più ai giocatori di poter utilizzare il telefono al tavolo. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza del gioco per la presenza di app che aiutano i player in real time e, al di là della singola persona, cerchiamo di mantenere il gioco equo per tutti. Nessuno può e deve avere la possibilità di essere aiutato da una macchina mentre gioca e avere un vantaggio così grande.”
Un altro grande tema è l’intelligenza artificiale: “L’apprendimento del gioco per i player è molto più veloce - prosegue Tillman - puoi studiare e capire le mani senza doverle giocare così spesso e conoscere la mappa di uno spot. Con questi strumenti puoi decifrare molto meglio la situazione preflop e acquisire altre conoscenze molto importanti. Tuttavia per conoscere bene il gioco devi ancora impegnarti molto ma, come detto, l’apprendimento è molto più veloce di prima. E questi strumenti sono molto più accessibili ai giocatori che possono migliorare sempre di più. Questo, chiaramente, sta rendendo il gioco più difficile.”
Tutti questi cambiamenti sembrano spingere i player verso i tornei dal vivo? “Per i giocatori medi sì, penso sarà così. In effetti i pro online e live saranno sempre più forti perché miglioreranno sempre di più e il recreational player sarà meno scared nei casinò dove si sentirà molto più a suo agio. Ma ci saranno tante altre sfide da affrontare nel nostro futuro,” ha concluso Andy Tillman.
Ecco l'intervista:
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