Dario Sammartino: 'Ecco com'è andata a Las Vegas tra Fedez, Luis, poker e Maneskin!'
Il campione di poker italiano Dario Sammartino accenna al viaggio a Las Vegas con Fedez, Luis Sal, Andrea Muzii tra poker, Black Jack e Maneskin.
“Sì, diciamo che il blitz a Las Vegas con Fedez era for fun ma anche un po’ plannato proprio quasi per farsi ‘cacciare’ dalle case da gioco. Muzii è una bomba in effetti e con me hanno giocato anche un po’ a poker”. Dove davvero è difficile “contare” le carte. A parlare è Dario Sammartino, il nostro player in attività decisamente più rappresentativo e l’unico che riesce a portare il giochino a livelli di popolarità che da anni si sognava. L’abbiamo sentito diverse volte in questa ultima settimana, come avevamo già scritto, proprio perché incuriositi da quello che vedevamo nelle sue storie con Fedez, Luis Sal e il campione italiano di memoria Andrea Muzii.
Roba da Una Notte da Leoni, insomma? “Non posso dire molto e vedrete tutto in una puntata di Muschio Selvaggio (dove Dario ha avuto un grande successo dopo aver partecipato ad una puntata, Ndr) che svelerà i dettagli dell’avventura. Ma vi posso assicurare che è stato molto bello e divertente. Io sono stato un po’ la guida del viaggio (ovvio! Ndr) e come detto abbiamo giocato anche un po’ a poker. Eravamo tutti e quattro in suite e ci siamo divertiti tantissimo. Come al concerto dei Maneskin che avrete visto nelle mie stories”. In effetti Dario era con Fedez e gli altri proprio a due passi da Damiano e Victoria e gli altri e, alla fine, sono anche montati sul palco con il rapper accanto alla batteria a girare video e storie.
Ma cosa sarebbe successo, poi, soprattutto al campione di memoria? “Siamo appena stati cacciati dal primo casinò - dice Muzii in un video insieme a Fedez -, è andata bene perché abbiamo vinto parecchio. Arriva il tipo e ci dice di andare via. Però devo dire che dà molta soddisfazione il fatto che le mie capacità intellettuali siano una minaccia per il fatturato di un'impresa miliardaria, mi eccita".
In un'altra puntata del suo seguitissimo podcast, il rapper aveva precisato che utilizzare tecniche non proprio ortodosse a Las Vegas - come appunto farsi aiutare da un campione di memoria - non costituisce reato in quanto i casinò non sono di proprietà dello Stato. In realtà non è reato battere e vincere contro il banco. Ma le case da gioco possono comunque decidere autonomamente il ban di chi sta sbancando un table game proprio come il black jack o altri giochi.
Comunque avventura già finita e ora grande curiosità per la nuova puntata del Muschio.
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