Leon Tsoukernik a ruota libera alle Wsope: 'Italia? Praticamente Africa!'

Alessandro Pichierri e Simone Andrian sembrano non prendersela ma all'inizio le parole di Leon Tsoukernik appaiono assai offensive: "Sei di Napoli? Ah Roma? Italia closer to Africa!". Ma l'ex patron del King's Resort di Rozvadov alle WSOP poi si riprende e dimostra che il suo è tutto uno scherzo: "Niente di personale!".

Siamo al tavolo del GGMillion da 25mila dollari alle WSOP Europe e si schiera anche Leon per rincorrere il braccialetto numero 8 e forse rimpinguare il prize pool che rischiava di bucare e alla fine ha quasi coperto il milione garantito.

Ad un certo punto, nella mano 17, si trova in blind vs blind contro Pichierri e rilancia facendo foldare l’azzurro. Annuncia il raise in italiano e poi Leon chiede se Alessandro fosse di Napoli: “Closer to Africa”, rincara la dose anche Open Kisacikoglu. Ma Pichierri dice di essere di Roma, ovviamente. E Leon tiene a precisare che “non ho nulla di personale sia chiaro”. E il nostro player continua a sorridere: “Lo parli bene l’italiano”. E Tsoukernik spiega: “Grazie, la più bella scuola è l’opera. Ho studiato la musica e lì si imparano le lingue alla perfezione, si imparano anche gli accenti (i dialetti, Ndr)”.

Tutto finisce col sorriso, quindi, ma all’inizio la discussione non sembrava prendere una bella piega per il pubblico italiano.

Ecco le immagini: