skin

In Gazzetta la Riforma sistema sanzionatorio: giochi e banche tra i servizi obbligati a verifica

21 marzo 2025 - 10:14

Nella nota posta in calce alla legge per la riforma del sistema sanzionatorio previsto dal testo unico citati anche servizi di gioco, sia online che fisico.

Scritto da Dd
gazzettaufficiale678.jpg

In Gazzetta ufficiale l'aggiornamento della delega ivi prevista e per il conferimento della delega al Governo per la riforma organica e il riordino del sistema sanzionatorio e di tutte le procedure sanzionatorie recati dal testo unico di cui al decreto legislativo n. 58 del 1998, nonché ulteriori disposizioni in materia finanziaria (Modifiche alla legge numero 21 del 5 marzo 2024). 

La nuova legge non cita direttamente il settore del gioco, ma interessa anche gli operatori di gioco per gli obblighi di comunicazione relativi alla prevenzione dei fenomeni di riciclaccio di denaro.

Come spiega, infatti, la nota posta in calce alla nuova legge, è stata redatta "al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate".

E tra le note viene riportato il testo dell'art. 3 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 recante: "Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/Ce che ne reca misure di esecuzione", che ricorda come rientrino nella categoria di prestatori di servizi di gioco: 
a) gli operatori di gioco online che offrono, attraverso la rete internet e altre reti telematiche o di telecomunicazione, giochi, con vincite in denaro, su concessione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; 
b) gli operatori di gioco su rete fisica che offrono, anche  attraverso  distributori  ed  esercenti, a qualsiasi titolo contrattualizzati, giochi, con vincite in denaro, su concessione  dall'Agenzia  delle  dogane e dei monopoli; 
c) i soggetti che  gestiscono  case  da  gioco, in presenza  delle  autorizzazioni  concesse  dalle  leggi in vigore e del requisito di cui all'articolo 5, comma 3,  del decreto-legge 30 dicembre 1997,  n.  457,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30.

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati