Direttore Direzione ippica: Masaf indica Remo Chiodi, l'ultima parola spetta al Cdm

È stato pubblicato sul sito del ministero dell'Agricoltura l'esito della procedura di interpello per il conferimento dell’incarico dirigenziale di livello generale di direttore della Direzione generale per l’ippica.

Entro il termine previsto del 14 luglio 2023, fa sapere il Masaf, “sono state acquisite otto istanze di cui 7 presentate da dirigenti di II fascia appartenenti ai ruoli dirigenziali delle Pubbliche amministrazioni, di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e una presentata da persona estranea alla pubblica amministrazione”.

All’esito della valutazione dell’idoneità tecnica delle candidature pervenute, è stato trasmesso al ministro Francesco Lollobrigida “il curriculum pervenuto, unitamente all’indicazione del dottor Remo Chiodi per l’affidamento dell’incarico”.

Lollobrigida ha quindi inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la definitiva proposta dell'affidamento dell’incarico dirigenziale a Remo Chiodi.

IL CURRICULUM DI CHIODI - Ma cerchiamo di sapere qualcosa di più sul possibile futuro direttore della Direzione ippica.

Chiodi, secondo quanto scrive lui stesso sul proprio profilo Linkedin, è dirigente di II fascia del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, assegnato presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Dipe), dove ricopre l’incarico di coordinatore del Servizio III 'Servizi di pubblica utilità in concessione' dell’Ufficio investimenti infrastrutturali, occupandosi di servizi pubblici in concessione e, più specificatamente, di concessioni autostradali e contratti di programma aeroportuali.

È stato coordinatore delle attività del Dipe in materia di Partenariato pubblico-privato (Ppp) e finanza di progetto.

Nella precedente esperienza professionale, si legge ancora su Linkedin, Chiodi è stato un ufficiale del Corpo del Genio dell'Aeronautica militare e ho ricoperto numerosi incarichi nel campo della programmazione, progettazione, realizzazione, gestione e monitoraggio di progetti infrastrutturali, in Italia e all'estero. Tutti gli incarichi sono stati caratterizzati dalla gestione e coordinamento di risorse umane e strumentali, con orientamento al risultato e al problem solving, anche in condizioni di stress. È stato impegnato costantemente nella gestione e coordinamento di processi di innovazione organizzativa, change management e ottimizzazione dei procedimenti.

Chiodi è ingegnere civile, dottore di ricerca in ingegneria strutturale, autore/coautore di alcune pubblicazioni in materia di affidabilità strutturale e ingegneria sismica. Svolge attività di formazione universitaria in materia di ingegneria sismica, nonché in materia di contrattualistica pubblica, partenariato pubblico-privato (Ppp) e finanza di progetto,