Ippica, La Pietra (Masaf): 'Novità su pagamenti, Dg e programmazione'
Il sottosegretario La Pietra risponde all'interrogazione del Pd con le ultime novità su Direzione generale per l'ippica, pagamenti dei premi, risorse per gli ippodromi. Il 30 e 31 tavolo per programmazione trotto e galoppo.
Scritto da Fm
È arrivata la risposta del sottosegretario con delega all'ippica, Patrizio La Pietra, all'interrogazione sulle “iniziative a sostegno dell'ippica” posta dai deputati Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Bernardo Marino e Andrea Rossi del Partito Democratico al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
“L'ippica costituisce un importante settore economico del Paese, che coinvolge ampie categorie di operatori - allevatori, proprietari, allenatori, professionisti - e un numero rilevante di addetti della filiera, con notevole possibilità di incremento.
Considerata anche la rilevanza del comparto, appena insediati abbiamo ritenuto necessario procedere anzitutto ad una riorganizzazione interna del Ministero istituendo, con Dpcm del 19 gennaio scorso, la Direzione generale per l'ippica ridefinendo gli ambiti di attività”, esordisce La Pietra.
Peraltro, “avendo riscontrato all'interno del settore talune criticità riguardanti i pagamenti dei premi, nel c.d. 'decreto mille proroghe' abbiamo proposto un emendamento con il quale 'viene abrogato l'art. 44 della legge n. 342 del 2000; non è dovuta l'imposta sul valore aggiunto in ordine ai premi corrisposti ai sensi dell'art. 3 della legge 24 marzo 1942, n. 315' (a firma dei deputati di Fratelli d'Italia De Carlo, Lisei, Liris, che non risulta fra i segnalati, ma potrebbe essere presentato dal Governo o dai relatori, Ndr).
Inoltre, al fine di garantire la funzionalità degli impianti ippici attivi nonché consentire l'utilizzo delle relative strutture da parte del Ministero per le proprie finalità istituzionali, la legge finanziaria n. 197 del 29 dicembre 2022, comma 441 e 442, ha autorizzato la spesa di 4,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024”, puntualizza il sottosegretario.
“Con successivo decreto stabiliremo i criteri di riparto delle predette risorse tra gli impianti ippici, con conseguente ridefinizione dei rapporti. Informo infine che ho convocato il Tavolo trotto e galoppo per i giorni 30 e 31 gennaio per la programmazione del 2023,
Rassicuro che il Ministero continuerà nell'azione di riforma auspicata, rispondendo all'esigenza di una complessiva e organica ristrutturazione di tutti i diversi aspetti del settore”.