skin

Ippodromo Civitanova: 'Nessuna certezza sulle sovvenzioni, niente corse nel 2025'

24 febbraio 2025 - 10:26

I gestori dell'ippodromo di Civitanova Marche (Mc) annunciano indisponibilità alle corse nel 2025, pesa la mancanza di certezze sulle sovvenzioni del Masaf.

Scritto da redazione
 ©  Ippodromo Civitanova Marche - Pagina Facebook

© Ippodromo Civitanova Marche - Pagina Facebook

Il numero degli ippodromi italiani in attività continua a scendere, e per il 2025 arriva la notizia di un'altra defezione di rilievo.

È quella dell'impianto di Civitanova Marche (Mc), i cui gestori - Ermanno e Paolo Mori, con la società Samac – hanno manifestato al ministero dell'Agricoltura l'indisponibilità all’attività di organizzazione delle corse al trotto nell’anno appena iniziato.

Ecco spiegate le ragioni: "Questa difficile e sofferta decisione, maturata dopo profonda riflessione da parte dei soci, scaturisce da diverse motivazioni di seguito illustrate, tra cui in primis la mancata determinazione – ad oggi - della sovvenzione 2025, che allo stato attuale non permette di avere conferme sugli importi e sulle modalità di erogazione della stessa, ponendo la scrivente società nella condizione di non poter effettuare una programmazione economico-finanziaria della propria attività secondo i criteri di corretta e prudente amministrazione.

Data l’impellenza dell’avvio delle corse previsto per il 13 marzo, inoltre, la nostra Società si troverebbe costretta a impegnare le risorse finanziarie e organizzative necessarie all’effettuazione delle giornate di corse al trotto a fronte di una futura remunerazione delle stesse ad oggi incognita negli importi, nei tempi e nei modi di erogazione.

I soci ritengono non poter affrontare un tale rischio, anche in considerazione del fatto che la natura dei servizi resi alla Pubblica amministrazione per effettuare le giornate di corse e tutti gli oneri connessi impongono alla scrivente la fruizione di beni e servizi da parte di soggetti esterni (fornitori, service, etc.) che giustamente si attendono garanzie sulle tempistiche dei pagamenti per le loro prestazioni presso l’ippodromo e verso i quali la scrivente non ritiene di poter prendere impegni senza conoscere gli importi, i tempi e i modi di della sovvenzione 2025".

 

I fratelli Mori quindi rimarcano: "Pur riconoscendo il grande impegno che l’Amministrazione sta mettendo in campo per addivenire ad una riforma complessiva del settore ippico, per chi scrive continuare ad organizzare giornate di corse in una situazione di incertezza come quella attuale non è ulteriormente sostenibile sia sotto il profilo gestionale e patrimoniale, sia sotto quello della responsabilità personale dei soci e degli amministratori.

Va ricordato poi, per opportuna conoscenza, che già da molti anni nel settore si opera con grande difficoltà: sin dal 2012, infatti, con la cessazione dell’Unire-Assi e la difficile transizione dell’ippica al Ministero competente, i corrispettivi agli ippodromi oltre ad essere stati considerevolmente ridotti sono stati più volte erogati senza tempistiche certe, mentre nel frattempo per garantire la continuità degli eventi ippici, si continuava a svolgere con mille difficoltà l’organizzazione delle corse secondo il calendario nazionale senza che fossero prima poste in essere la determinazione delle somme spettanti alle società di corse e la sottoscrizione del relativo accordo sostitutivo".

 

I gestori dell'ippodromo di Civitanova Marche infine ricordano che la Samac "negli anni 2022-2023, a seguito della chiusura dell’ippodromo d’Abruzzo, ha effettuato, su richiesta del Ministero e a sostegno dell’ippica locale, ulteriori giornate di corse oltre a quelle già previste senza alcun ritorno economico per le giornate aggiuntive svolte e che, infine, nello scorso anno 2024, quando questa situazione pareva superata, non si è potuto aprire per tempo a causa di un’improvvisa sospensione 'sine die', avvenuta ad una settimana dall’inizio delle corse e poi risolta con la piena riammissione solo dopo diversi mesi, in pieno inverno, quando non era purtroppo praticabile riaprire un ippodromo da sempre a carattere primaverile-estivo come quello di Civitanova Marche. Quanto sopra riportato ha contribuito ad aumentare ulteriormente la predetta incertezza sull’opportunità di espletare l’organizzazione delle corse al trotto nell’anno in corso, tanto che la scrivente Società ha infine determinato, con sommo rammarico, di non poter procedere a questo tipo di attività per l’anno 2025".

 

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati