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Ippodromo Palermo, sindaco Lagalla: 'Indagine interna sulla gestione'

30 gennaio 2025 - 11:05

Il Comune di Palermo avvia indagine interna sulla gestione dell'ippodromo La favorita da parte di Sipet, dopo la condanna del procuratore generale Massimo Pinzauti, dimessosi lo scorso aprile.

Scritto da Redazione
Roberto Lagalla - sindaco di Palermo © Pagina Facebook ufficiale

Roberto Lagalla - sindaco di Palermo © Pagina Facebook ufficiale

Tornano ad addensarsi le nubi sull'ippodromo La favorita di Palermo, riaperto nel 2020 dopo essere finito al centro delle cronache, e quindi chiuso, per pilotaggio delle corse e scommesse illegali con il coinvolgimento di un clan mafioso.

A cinque anni di distanza, ecco emergere notizie che preoccupano gli appassionati e i lavoratori, con l'avvio di un'inchiesta sull'attuale gestione dell'impianto – affidata alla Sipet - Società ippica passione e territorio, vincitrice del bando lanciato dal Comune, per 30 anni.

Secondo quanto riportato da l'edizione palermitana del quotidiano La Repubblica, il procuratore generale della Sipet, Massimo Pinzauti, dimessosi lo scorso aprile contestualmente all'arrivo dell'avviso di garanzia, è stato condannato dal  giudice dell'udienza preliminare  Ivana Vassallo a 5 anni di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere esercitato pressioni su un ingegnere che aveva lavorato per la riapertura della struttura per farlo andare via, ricorrendo all'aiuto del figlio di un boss mafioso, in base a quanto rilevato da un'indagine svolta dai carabinieri.

Da qui la presa di posizione del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: “Dal momento dell’avvio dell’inchiesta sull’ippodromo, ho dato mandato di avviare un’indagine interna, affidata al segretario generale, nella qualità di anticorruzione, in modo da ricostruire tutta la vicenda dell’affidamento a Sipet risalente al 2020. Inoltre, abbiamo incaricato l’area del Patrimonio di verificare lo stato di fatto dei rapporti con Sipet che dovranno essere ulteriormente verificati alla luce delle norme codicistiche. Una volta ricevuti i riscontri, saranno valutati e adottati gli eventuali provvedimenti esclusivamente per il bene e il futuro dell’impianto”. 

In parallelo, dagli inizi di gennaio, la Sipet ha posticipato la ripresa delle corse in programma nell'impianto finché “non verranno resi noti importi, tempi e modalità di erogazione della sovvenzione 2025” da parte del ministero dell'Agricoltura.

 

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