In tre anni, la Regione Calabria attraverso l’azione incisiva del presidente Roberto Occhiuto ha messo a terra e programmato complessivamente oltre 6 milioni di euro per contrastare le dipendenze patologiche: dalla tossicodipendenza alla ludopatia, con un’attenzione particolare alla prevenzione tra i giovani. Solo nella provincia di Cosenza, oltre 8mila studenti sono e saranno coinvolti in programmi di tutela e prevenzione.
"INSIEME A OCCHIUTO LAVORO CONTINUO, INCESSANTE E SENZA PRECEDENTI" - Ad esprimere soddisfazione per l’impegno senza precedenti avviato e portato avanti su questo delicatissimo capitolo sociale e sanitario è la presidente della terza commissione Sanità del consiglio regionale Pasqualina Straface nel ruolo di consigliere delegata dal presidente alle politiche per le dipendenze patologiche.
"SFRUTTATE TUTTE LE MISURE MESSE A DISPOSIZIONE DAL MINISTERO DELLA SALUTE" - “Insieme al presidente Occhiuto – ricorda Pasqualina Straface – stiamo coordinando tutti i programmi e gli eventi regionali per il contrasto alle dipendenze patologiche e al gioco d’azzardo, mettendo in campo, in stretta collaborazione con il Dipartimento regionale salute, tutte le misure possibili utili mappare e governare il fenomeno. Questo ci sta consentendo di mettere in atto strumenti efficaci, intercettando ed utilizzando ogni utile risorsa resa disponibile dal ministero della Salute.”
DUE LE DIRETTRICI DI AZIONE: PREVENZIONE NELLE SCUOLE E TERAPIA - E da inizio legislatura i risultati prodotti da questa azione hanno dato importanti risultati. “Abbiamo coinvolto – spiega ancora la consigliera regionale – tutte le cinque aziende sanitarie della Calabria e i Servizi per le Dipendenze (SerD) delle Asp, comprese le comunità terapeutiche per tossicodipendenti della regione lavorando lungo due direttrici: la prevenzione e la terapia.”
CONTRO LE DIPENDENZE, COINVOLTE 90 SCUOLE, 24 IN PROVINCIA DI COSENZA - In soli due anni, con il coinvolgimento di docenti e studenti, l’azione di contrasto alle dipendenze attuata dalla Regione ha coinvolto ben 90 istituti scolastici calabresi, tra scuole secondarie di primo grado e scuole superiori, di cui 24 nella provincia di Cosenza. “Questo – sottolinea la presidente della commissione Sanità – ci ha consentito di alzare nelle scuole una prima ed importante cortina difensiva contro le dipendenze.”
RIABILITAZIONE E RE-INTEGRAZIONE, ISTITUITI 15 SERVIZI TERAPEUTICI - Inoltre, sono stati istituiti 15 servizi terapeutici gestiti da comunità specializzate, che accolgono i giocatori patologici che in collaborazione con i SerD oggi hanno intrapreso un percorso di riabilitazione e di reintegrazione sociale.
LAVORARE PER IL BENESSERE DELLE PERSONE DIPENDENTI E DELLE LORO FAMIGLIE - Complessivamente, negli ultimi due anni, la Regione Calabria ha messo a terra 4,5 milioni di euro di fondi destinati alla prevenzione, al recupero e alla riabilitazione. “Ma non è finita qui, perché il prossimo 30 aprile – annuncia la consigliera delegata alle politiche per le dipendenze patologiche – la Regione chiederà al ministero della Salute un ulteriore finanziamento di 1,5 milioni di euro, per portare le risorse complessive a 6 milioni di euro. Continueremo a lavorare con determinazione per contrastare ogni dipendenza e tutelare – conclude Pasqualina Straface – la salute dei calabresi ma anche e soprattutto il benessere delle famiglie delle persone dipendenti.”